Funzioni e Finalità
Funzioni e finalità
La Sezione di Pontremoli, che ha sede, a differenza delle altre sezioni di Archivio di Stato, in città non capoluogo di provincia, conserva i fondi documentari di particolare pregio esistenti nel territorio di pertinenza.
Essa dipende dall’Archivio di Stato di Massa ed incrementa il patrimonio documentario con i versamenti degli uffici dello Stato presenti nel territorio e con il deposito di archivi di enti quali il Comune e l’Ospedale. Sono conservati nella Sezione tutti gli atti notarili trascorsi i 100 anni dalla cessazione dell’attività del Notaio rogante, gli archivi degli Enti soppressi e gli archivi ottenuti per donazione.
Nell’ambito della funzione di conservazione del patrimonio documentario, di grande rilievo sono le attività volte ad ordinare, inventariare e quindi mettere a disposizione degli utenti, tutto il materiale documentario conservato.
Alla valorizzazione e alla diffusione della conoscenza del patrimonio archivistico sono volte le mostre documentarie che la Sezione organizza per le scuole nel quadro delle attività didattiche.
Sala Studio
L’utente, dopo aver compilato la domanda d’ammissione con i dati anagrafici e l’indicazione della ricerca, può consultare il materiale documentario e chiederne copia nei modi consentiti.
Per facilitare le ricerche sono a disposizione dell’utenza mezzi di corredo a stampa come guide, inventari ed elenchi. In Sala di studio gli utenti possono consultare anche i libri della Biblioteca della Sezione.
Per la consultazione di documenti ai fini amministrativi gli interessati devono presentare una domanda d’ammissione in carta semplice, nella quale dovranno essere indicati oltre ai dati anagrafici anche i documenti da visionare; per la richiesta di copie autentiche di documenti è necessario invece munirsi di marche da bollo.
Per soddisfare l’esigenza di consultazione l’Istituto è provvisto di macchina per la fotoriproduzione di copie dei documenti. L’effettuazione di copie mediante la fotoriproduzione non è assoggettata ad alcun regime fiscale, ma solo al rimborso delle spese sostenute dall’amministrazione fissato da decreto ministeriale secondo il tariffario per la fotoriproduzione. Tutto il materiale che per vari motivi non può essere fotoriprodotto, può essere fotografato previa autorizzazione dell’istituto, su richiesta scritta dell’interessato.
Ultimo aggiornamento
20 Gennaio 2022, 10:13